Redi: a Papa Francesco chiedo cosa fare degli embrioni congelati

Redi: a Papa Francesco chiedo cosa fare degli embrioni congelati

“La posizione di Papa Francesco sugli embrioni è nota e riprende un principio di tutela degli embrioni molto chiaro, e per certi versi anche condivisibile. La questione interessante pero’ sarebbe quella di capire quale sia la posizione di Papa Francesco nei confronti non tanto degli embrioni in assoluto, quanto piuttosto di cosa fare di quegli embrioni che sono stati congelati e che nessuno mai userà ne’ a fini di ricerca e nemmeno a fini riproduttivi”.

Questo il commento di Carlo Alberto Redi, bioeticista dell’Università di Pavia, alle parole di Papa Francesco che questa mattina ad un incontro con un gruppo di pazienti colpiti da una grave malattia genetica aveva ribadito il no della Chiesa all’uso degli embrioni per fini di ricerca.

Rispetto molto la posizione del Papa – ha spiegato Redi – che definisce in generale le regole che tutti dovremmo usare quando approcciamo agli embrioni. Non è pero’ una posizione sufficiente ad esaurire il tema dell’uso degli embrioni a fini di ricerca. Sarebbe infatti interessante ascoltare le parole del Santo Padre sulla questione del cosa fare degli embrioni che esistono, sono stati gia’ creati e rimangono nei congelatori senza avere, attualmente altro destino che non quello di finire gettati nel lavandino. Su questo tema, con il Cardinal Tonini avevamo avviato a suo tempo una percorso di discussione che sarebbe interessante poter riprendere e approfondire. Trovare un destino piu’ nobile per questi embrioni che sappiamo tutti a quale fine sono destinati, è a mio avviso un argomento che coglie le sensibilita’ espresse piu’ volte anche in settori cattolici”.