Mezz’ora al dì con le mamme rende bimbi più intelligenti

Mezz’ora al dì con le mamme rende bimbi più intelligenti

Trascorre anche solo mezz’ora al giorno con la mamma può rendere un bambino più intelligente. Purché in questi 30 minuti si svolgano attività educative o ricreative. Almeno questo è quanto emerso da uno studio dell’University College London e della Essex University (Regno Unito), pubblicato sull’Economic Journal.

Per capire quali possano essere i fattori che influenzano lo sviluppo precoce di un bambino, i ricercatori hanno esaminato i dati di 8mila bambini e delle loro madri, raccolti per oltre 16 anni. Ebbene, i risultati sono tutti a favore di un “proficuo” rapporto madre-figlio. In particolare, è emerso le mamme che leggono ai loro figli o che li aiutano a fare i compiti, precisamente all’età che va dai tre ai sette anni, regalano loro un vantaggio duraturo per tutta l’età adulta, ovvero aumentano le loro capacità cognitive avanzate. Anche fare insieme semplici attività ricreative, come passeggiare o dipingere, migliora le abilità sociali dei più piccoli.

“Ci sono due principali risultati venuti fuori da questo studio. Il primo è che le madri che passano il tempo a fare ciò che noi chiamiamo ‘attività educative’ con i loro figli con un’età compresa tra i tre e i sette anni – come leggere o aiutare a fare i compiti – tendono ad avere bambini con migliori capacità cognitive”, ha detto Marco Francesconi, uno degli autori dello studio presso la Essex University. “Il secondo dato – ha aggiunto – è che le madri che trascorrono del tempo per ‘attività ricreative’, tra cui passeggiare, dipingere e cantare, tendono ad avere bambini con migliori abilità sociali. Mentre i bambini che trascorrono più tempo a fare attività educative continueranno a fare meglio nelle università e nei luoghi di lavoro, i bambini che passano il tempo facendo attività ricreative sono meno aggressivi e si integrano meglio nel gruppo”.

Per ottenere questo  effetto, secondo gli studiosi, basta dedicare ai propri figli anche solo 30 minuti al giorno. “Non esiste una ricetta – ha specificato Francesconi – ma dai nostri studi direi che solo mezz’ora è sufficiente per fare la differenza”.