Londra – L’acqua in bottiglia commercializzata dalle principali marche contiene minuscole particelle di plastica che, ad oggi, non sappiamo se sono o meno pericolose per la salute. La ricerca, condotta dall’organizzazione giornalistica Orb Media, in collaborazione con la State University of New York di Fredonia, è stata riportata dalla BBC.
Si tratta dell’indagine più ampia mai condotta sull’argomento: sono state esaminate 250 bottiglie acquistate in nove paesi. I ricercatori hanno così scoperto una media di 10 particelle di plastica per litro di acqua, ciascuna poco più grande di un capello umano. Le aziende coinvolte nella ricerca hanno ribadito che i loro impianti di imbottigliamento sono gestiti secondo i più alti standard. Eppure, gli studiosi hanno trovato qualcosa che non va.
“Abbiamo trovato (plastica) in una bottiglia dopo l’altra e marchio dopo marchio”, ha detto Sherri Mason, che ha condotto le analisi. “Non si tratta di puntare il dito su brand particolari, ma di mostrare che la plastica è ovunque, che è diventata un materiale così pervasivo nella nostra società”, ha aggiunto. Al momento, non ci sono evidenze che l’ingestione di microplastiche possa causare danni, ma la comprensione delle potenziali implicazioni è un settore attivo della ricerca.
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